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Il villaggio di Manso si trova all'ombra delle cime più alte dell'isola, sotto la protezione di Paglia Orba e Punta Minuta., nell'alta valle del Fango, una regione ben nota agli escursionisti e ai camminatori di montagna.
Immerso nella storia e nella tradizione agro-pastorale, Manso conserva con orgoglio la memoria del luogo. È qui che i Niolini trascorrevano l'inverno con le loro mandrie. Potrete camminare sulle orme di questi pastori Niolu che, al ritmo della transumanza, hanno contribuito a plasmare i paesaggi delle quattro frazioni di Manso: Monte Estremu, Barghjana, Mansu e Tuarelli.
Sentiero che parte da Barghiana (inizio della pista sulla strada D351) e passa per la zona di Ponte di e rocceDa Montestremo si unisce al sentiero che porta alla Bocca di Capronale (1.329 m).
Passa poi sul versante di Sevi e raggiunge il rifugio Puscaghia del P.N.R.C. (nel comune di Évisa).
Infine, si entra nel Niolo, attraversando la "grande dorsale" alla Bocca di Guagnarola (1.833 m) prima di scendere per visitare i villaggi di Albertacce, Lozzi e Corscia.
Sopra Monte Estremu, l'ex convento di Santa Maria offre una magnifica vista panoramica sulle sorgenti del Fango e sull'intera valle.
Se avete voglia di nuotare nelle sue acque cristalline, il fiume Fango ha ottenuto il marchio "Wild River Site".
Per quanto riguarda voi, amici sportivi, potrete percorrere gli antichi sentieri della transumanza e il sentiero Tra Mare è Monte. Il Parc Naturel Régional de Corse ospita anche la rigogliosa foresta di Piriu e l'intera valle del Fangu, dichiarata riserva mondiale della biosfera dall'UNESCO. È inoltre popolato da lecci, che si dice siano i più antichi del mondo.
L'ambiente di rocce, pietre, piscine naturali e cascate è magnifico. Tuffi e scivoli d'acqua sono all'ordine del giorno durante una visita estiva. Un vero piacere per gli escursionisti!
Se si desidera esplorare il Fango in modo diverso, è possibileo si può praticare il canyoning: con l'alternanza di salti, nuoto, camminate e scivoli nelle piscine naturali del Fango, il canyoning (accessibile a partire dagli otto anni).
In questo paesaggio verde, dove solo il canto degli uccelli interrompe il silenzio, scivolerete silenziosamente sull'acqua specchiata per osservare una moltitudine di specie animali e vegetali, come le ninfee bianche che costeggiano le rive, le tartarughe cistose che prendono il sole su tronchi morti semisommersi e numerosi uccelli con i loro pulcini: svassi, gallinelle d'acqua e, a seconda della stagione, trampolieri: aironi cinerini, garzette e, più discretamente, magnifici martin pescatori che volano furtivamente sulla superficie.
Nella parte nord-occidentale della Corsica, tra Galéria e Porto, Scandola si estende su 900 ettari di terra e 1.000 ettari di mare, compresa la penisola di Girolata e il suo villaggio.
Le rocce di porfido viola e oro, modellate dal vento e dalle onde, formano curiose sculture.
I blu del mare e i verdi della vegetazione, uniti ai rossi intensi della roccia, dispiegano una tavolozza di colori davvero mozzafiato. eccezionale e offrono un paesaggio meraviglioso!
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